Preparazione del Paziente
Come Prepararsi per un Esame di Laboratorio Affidabile
Una preparazione adeguata del paziente è fondamentale per garantire l’affidabilità dei risultati dell’esame di laboratorio. Per questo motivo, è importante seguire attentamente le istruzioni fornite prima di effettuare il prelievo del campione biologico.
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Preparazione agli Esami
Si consiglia di osservare un digiuno di 8-12 ore prima del prelievo, salvo diversa indicazione del medico curante. Durante questo periodo, il paziente deve:
- Evitare il fumo e il consumo di caffè, tè, latte, alcol o altre bevande, ad eccezione dell’acqua naturale.
- Non impegnarsi in attività fisiche intense.
- Comunicare al personale sanitario eventuali farmaci assunti e informare riguardo lo stato mestruale (per le donne).
Il paziente deve presentarsi in laboratorio dopo un digiuno di almeno 8 ore. L’esame prevede una serie di prelievi ematici effettuati a intervalli prestabiliti.
Il primo prelievo viene eseguito a digiuno per misurare la glicemia basale, dopodiché al paziente vengono somministrati 75 g di glucosio in soluzione.
Durante l’esame, il paziente deve restare a riposo all’interno del laboratorio, evitando di mangiare, bere o fumare fino al completamento dei prelievi successivi.
Prima di procedere, è fondamentale lavarsi accuratamente le mani e i genitali esterni. Raccogliere il campione utilizzando le prime urine del mattino, scartando il primo getto. Se il paziente ha urinato durante la notte, le urine raccolte al mattino dovranno essere state in vescica per almeno quattro ore. Utilizzare un contenitore monouso adeguato per la raccolta, disponibile in farmacia o presso il nostro laboratorio.
Il campione deve essere raccolto al mattino in un contenitore sterile, che può essere acquistato in farmacia o ottenuto presso il nostro laboratorio. Dopo aver lavato accuratamente mani e genitali, raccogliere il getto intermedio delle urine direttamente nel contenitore, scartando il primo getto e facendo attenzione a non toccare l’interno o i bordi del contenitore.
Eventuali terapie antibiotiche in corso possono influenzare i risultati dell’analisi e devono essere segnalate all’operatore.
Questo esame è utile per valutare parametri come la clearance della creatinina, l’azotemia e diversi dosaggi urinari (ad esempio microalbumina, sodio, potassio, calcio, fosforo, acido urico).
Raccogliere le urine in un contenitore specifico per 24 ore, disponibile in farmacia. Iniziare eliminando le prime urine del mattino, segnare l’ora di inizio (ad esempio ore 7) e raccogliere tutte le urine successive, comprese quelle della notte e la prima urina del mattino seguente.
Conservare il contenitore in un luogo fresco durante la raccolta. Alla fine, portare il contenitore in laboratorio o trasferire una parte in un contenitore sterile più piccolo, comunicando il volume totale raccolto.
Il test offre una diagnosi affidabile se eseguito dopo la data prevista del ciclo mestruale, in relazione alla presenza di gonadotropine corioniche che si manifestano dopo il concepimento. Raccogliere il campione utilizzando le prime urine del mattino in un contenitore monouso.
Mantenere un’astinenza di 3-5 giorni prima del prelievo. Raccogliere il campione di liquido seminale in un contenitore sterile, disponibile in farmacia o presso il nostro laboratorio. Consegnare il campione al laboratorio entro 30 minuti, evitando che sia esposto a sbalzi di temperatura.
È importante che il paziente non abbia assunto antibiotici per almeno una settimana prima di eseguire il tampone.
Evitare di fare gargarismi o sciacqui orali prima di recarsi in laboratorio.
Evitare i rapporti sessuali nei due giorni precedenti l’esame. Effettuare il test solo dopo aver concluso da almeno una settimana eventuali trattamenti antibiotici o antimicotici. Non eseguire lavande vaginali nei tre giorni precedenti. L’igiene intima va effettuata la mattina dell’esame utilizzando solo acqua. Per garantire la corretta esecuzione dell’esame, è necessario che siano passati almeno 5 giorni dalla fine del ciclo mestruale.
Nelle 24 ore precedenti l’esame, il paziente deve evitare rapporti sessuali. Eventuali terapie antibiotiche o antimicotiche devono essere sospese da almeno una settimana. Inoltre, è necessario non urinare nelle tre ore precedenti il prelievo. Le donne dovrebbero astenersi da irrigazioni vaginali nelle 24 ore prima dell’esame.
Prima della raccolta, è consigliato sciacquare bene la bocca. Assicurarsi che il campione provenga dalle vie respiratorie profonde, evitando contaminazioni con saliva. L’espettorato va raccolto in un contenitore sterile, preferibilmente al mattino appena svegli, e consegnato in laboratorio nel più breve tempo possibile.
Non è richiesta una preparazione specifica. È sufficiente utilizzare un contenitore sterile per la raccolta delle feci e un recipiente pulito per agevolarne il trasferimento. E’ sufficiente una modica quantità. Il campione deve essere consegnato entro 1 ora dalla raccolta.
Prelevare una piccola quantità di feci, evitando la contaminazione con urine, e inserirla nell’apposito contenitore con paletta (disponibile in farmacia o presso il laboratorio). Nei bambini il campione può essere raccolto dal pannolino. In caso di presenza visibile di parassiti, raccoglierli separatamente e segnalarlo al momento della consegna. Per la ricerca degli ossiuri è possibile utilizzare lo Scotch-test: istruzioni e materiale sono disponibili in laboratorio. Il campione deve essere consegnato entro 1 ora dalla raccolta.
Prelevare una piccola quantità di feci in un contenitore sterile, e consegnare in laboratorio negli orari di accettazione 07:00 – 10:00. La ricerca può essere eseguita su 3 campioni; in tal caso raccogliere le feci in 3 giorni differenti, conservare in frigo e consegnare tutti i campioni l’ultimo giorno. Si raccomanda di non effettuare il prelievo durante il ciclo mestruale.
Al risveglio, prima di evacuare, applicare per alcuni secondi un nastro adesivo trasparente sulla zona perianale. Successivamente incollarlo su un vetrino porta-oggetto fornito dal laboratorio e consegnarlo all’accettazione. Per una maggiore attendibilità, si consiglia di ripetere l’operazione per tre giorni consecutivi.
Si raccomanda di non effettuare l’esame durante una terapia antibiotica, oppure di segnalare al momento della consegna del campione, previo consulto medico, se tale terapia è in corso. Dopo aver evacuato in una padella pulita, raccogliere una piccola quantità di feci (prive di urine) con la spatolina dell’apposito contenitore sterile. Chiudere bene il contenitore e portarlo in laboratorio il prima possibile.
Per l’esame è necessario raccogliere una piccola quantità di feci in un contenitore sterile. L’evacuazione deve avvenire spontaneamente, evitando l’uso di lassativi o supposte. Nei sette giorni precedenti, si consiglia di sospendere l’assunzione di carbone, bismuto e astringenti. Se il campione non può essere consegnato in giornata, conservarlo in frigorifero e portarlo in laboratorio entro 24 ore.
Il paziente deve presentarsi in laboratorio preferibilmente a digiuno. L’esame prevede una serie di prelievi ematici effettuati a intervalli prestabiliti.
I prelievi si effettuano in posizione supina previo riposo di 30 minuti con infusione di soluzione fisiologica.
Raccogliere la seconda urina del mattino, per 3 giorni consecutivi in contenitori adeguati disponibili presso il nostro laboratorio e conservare in frigo fino alla consegna dell’ultimo giorno.